Passione e impegno

Non era ancora nato il primo figlio del giovane Fioretti quando iniziò a raccontare questa storia. Nella Napoli distrutta dalla guerra appena terminata, non si ricostruisce sul nulla, ma su un patrimonio fatto di clima, paesaggi e cultura: da queste risorse si deve ripartire ...
Nuovi viaggiatori, alla ricerca della pace ritrovata, verranno per conoscere l'incanto di questi luoghi finalmente liberati. Sarà necessario accoglierli e offrire loro ospitalità. Il giovane Fioretti lo intuisce e, provetto tappezziere, si propone agli affittacamere in Costiera. Ha estro, gusto e capacità innate. Inizialmente, gli vengono affidate le realizzazioni di tendaggi e tovagliati; poi, visti i risultati, gli viene richiesto l'abbinamento di imbottiti e letti. Favorito dall'entusiasmo per la ricostruzione e dalla qualità dei risultati ottenuti, presto il giovane tappezziere diventa un punto di riferimento per gli albergatori sorrentini. La sua fama cresce, sbarca a Capri e poi fa rotta a Ischia. Anche la sua famiglia aumenta, nasce Luigi. Il piccolo cresce nel laboratorio, che invece si fa sempre più piccino... Arriva il momento di cercare locali più spaziosi. Il giovane Fioretti adesso è un padre che preferisce trasferirsi in provincia: a lavorare sono oramai in tanti, guidati con abilità dal vecchio tappezziere.
Luigi si dedica allo sviluppo dell'azienda, acquisendo clienti di prestigio: la Fioretti Contract arreda le suite dei grand hotel sul lungomare di Napoli. Siamo arrivati all'ultima generazione: a Luigi Fioretti, titolare negli ultimi anni, si è affiancato il figlio. Si chiama Gaetano. Come il padre del padre.